ACQUADUEÒ
di Giorgio Novara
con Oscar Malusa
Messinscena di Pietro Di Legami
“…Per noi umani l’acqua è indispensabile come l’aria che respiriamo. Nessun tipo di vita può nascere e tantomeno svilupparsi senza acqua. È il bene comune per eccellenza che non si può rifiutare agli uomini e alle specie viventi senza farle morire….”
“…Sapete quanta acqua consuma ogni persona occidentale ogni giorno per bere e mangiare? 35 per lo scarico del wc, e ogni volta che si fa un bagno se ne consuma 100 litri, 20 per lavare i piatti a mano e 30 per lavarli in lavastoviglie, 120 per lavare i panni in lavatrice….”
“…L’acqua è un patrimonio naturale senza alternative per la nostra vita e per questo non può essere considerata una proprietà privata o una merce… Se arrivassimo ad una guerra per l’acqua sarebbe proprio una follia… forse l’ultima!…”
Sono brani tratti dal testo dello spettacolo: un monologo in cui si racconta in modo semplice un bene necessario e sempre più limitato: l’acqua.
La trama.
Un uomo entra in scena con un tappeto volante e si rivolge al pubblico, proponendo un viaggio fantastico alla scoperta di laghi, fiumi e corsi d’acqua: si parla di un disastro ecologico, dei consumi quotidiani dell’acqua da parte delle popolazioni, dei consumi effettuati da agricoltura e industria per toccare infine i temi legati alla penuria dell’acqua in molte località del mondo che già hanno innescato guerre spesso dimenticate.
Lo spettacolo.
È un viaggio che l’attore propone ai ragazzi attraverso la narrazione, l’esecuzione di divertenti numeri di magia e la proiezione di diapositive e disegni.
La ricaduta didattica.
I contenuti cognitivi riguardano la scoperta di luoghi lontani e la conoscenza di realtà sociali diverse dalla nostra, i contenuti formativi riguardano aspetti quali la sensibilizzazione sul valore dell’acqua (vitale e irrinunciabile per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi), la consapevolezza della propria esperienza quotidiana in relazione a questo bene prezioso, l’acquisizione del concetto di risorsa limitata e la responsabilizzazione rispetto a consumo e spreco.
Fascia d’età: dagli 8 anni – per tutti - Durata: 1 ora - Carico elettrico: 12 kw
Esigenze tecniche: rappresentabile in qualunque spazio.