TUTTE LE FAVOLE HANNO LUOGO NEL BOSCO 2022

LOCANDINA BOSCO1

UNA PRODUZIONE BLOOM TEATRO

CON: LORENZO DE PASQUALE, IGOR TONIAZZO, SARA VELLUCCI

REGIA: CHIARA BORIO

ASSISTENTE ALLA REGIA: PATRIZIA POLITTI

LUCI: FRANCO LUPI

SUONI A CURA DI: IGOR TONIAZZO

SCENOGRAFIE: CHIARA, DAVIDE, MARCO BORIO

COSTUMI: DONATELLA DEGRANDI

"Il fiore che sboccia nelle avversità è il più raro e il più bello di tutti"

da “Mulan”

ORIGINE DEL PROGETTO:

Questo spettacolo nasce durante la stagione teatrale estiva 2021, concepito come un ibrido tra una lettura interpretativa e una messinscena classica. Il nuovo allestimento, realizzato per la successiva stagione teatrale 2021/2022 che è al centro di questo progetto, è l'ideale sviluppo del precedente lavoro, capace di ampliare e curare maggiormente l'aspetto scenico, le dinamiche tra i personaggi e di approfondire ancora di più le tematiche intrinseche nel testo.

SINOSSI DELLO SPETTACOLO:

"Una piccola (grande) rivoluzione di un uomo che, nonostante tutto, continua imperterrito nella sua impresa per provare a cambiare in meglio l'approccio alla vita. Ma è anche la storia di un Bosco Silenzioso, che fa paura, un silenzio che rapisce e porta via dalla città frenetica e caotica. Caos ed ordine. Frenesia e lentezza. Artificialità e natura. Rumore e silenzio"

Sono molti i temi, di estrema attualità, che questa messinscena si prefigge di affrontare e di restituire al pubblico:

Ambientalismo e rispetto verso la natura, incarnati nello spettacolo dal protagonista e da un' evanescente figura femminile, personificazione della Natura stessa. Una Natura che fa sentire la propria voce, scandendo il tempo che passa attraverso i suoi lenti e pacati ritmi ed accompagnando la missione rivoluzionaria del protagonista. Attraverso la sua opera      il protagonista riuscirà a ridare la vita ad un luogo che ormai era diventato deserto. A tutto questo fanno da contraltare i ritmi artificiali della vita metropolitana e la cecità degli uomini, che per soddisfare i loro bisogni sono disposti a minacciare l'ecosistema.

Pacifismo: L'operato del protagonista procede nonostante le difficoltà che si parano sulla sua strada, fra tutte, lo scoppio di due guerre mondiali. Il restituire la vita, continuando imperterrito a piantare alberi, ad un luogo arido e deserto diventa un enorme messaggio di pace da parte del protagonista: la vita continua nonostante tutto. Ognuno di noi può dunque contribuire a rendere il mondo un posto migliore. Ora più che  mai, dato che gli orrori della guerra sono tornati, purtroppo, molto vicino a noi.

Le innumerevoli e vuote distrazioni con cui riempiamo le nostre giornate, all'interno di  un contesto urbano sempre più frenetico e schizofrenico. Il Silenzio ci costringe a metterci in ascolto e ad entrare a contatto con la nostra parte più profonda, e questo può spaventare; ecco dunque che, paradossalmente, il Rumore diventa un' ancora di salvezza.

Nello spettacolo i personaggi che popolano la "città piena di rumore" si sono talmente abituati al caos che ormai hanno paura del Bosco Silenzioso; solo un Matto, attraverso la sua invenzione, riuscirà ad affrontare e ad attraversare il Silenzio, convivendo infine con quest'ultimo.

Dunque viene da domandarsi: chi sono i veri matti?

Ruolo fondamentale per risolvere la vicenda è svolto dall'Arte: è proprio l’Arte l’invenzioneche permette al Matto di abbracciare il Silenzio, senza esserne inghiottito.

E qual è il compito dell'arte all'interno della nostra vita se non, per citare Italo Calvino, "Riconoscere chi o cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio?”

Foto BOSCO 1Foto BOSCO 3

Tutte le favole hanno luogo nel bosco

LOCANDINA SPETTACOLO

FOTO 1

FOTO 2

Era una notte buia e tempestosa - O forse no?

Era una notte buiaFOTO ERA UNA NOTTE 2FOTO ERA UNA NOTTE 1

Serate tra amici

con: Lorenzo De Pasquale - Igor Toniazzo - Giovanni Viberti

messinscena: Chiara Borio - aiuto alla messinscena: Patrizia Politti

Serate tra Amici“Il mio amico Serge ha comprato un quadro” annuncia Marc. È una tela di circa un metro e sessanta per un metro e venti, dipinta di bianco. Il fondo è bianco con sottili filettature bianche.“

Il colore non esiste senza la luce. Superfici piane o sconnesse assorbono onde di colore. Ma ecco che un’onda fugge, la superficie non l’assorbe ma la riflette, così si crea quell’infinito effetto di sfumature che in questo caso trasforma una serata tra amici in un regolamento di conti sulla loro amicizia e in un gioco di comica crudeltà.

Serate tra amici

Serate tra amici

Clip

Guarda la clip tratta dallo spettacolo

Registrazione integrale - Accesso riservato - Per vedere gli spettacoli richiedere user e password a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Serate tra amici - Spettacolo

Lui. O chi per Lui.

Tags :

di Guido Quarzo
con:
Valter Ripoli - Maria Stella Sturiale
messinscena di: Guido Quarzo

luiochiperlui2

luiochiperlui1

Due personaggi invischiati in una relazione dai contorni nebulosi. Apparentemente una psicoanalista e un suo paziente, apparentemente un delirio da ricondurre al principio di realtà, ma sarà poi davvero così?
O sarà forse necessario affrontare lo scarto tra ciò che sembra e ciò che è, aiutandosi magari con una buona dose di ironia?

Niente paura: se vi viene da ridere, è la cosa giusta.

(G.Q.)

Clip tratta dallo spettacolo:

Registrazione integrale - Accesso riservato - Per vedere gli spettacoli richiedere user e password a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Lui. O chi per lui - Spettacolo

L'arte della commedia

di Eduardo De Filippo

artedellacommedia locandinaartedellacommedia programmadisalaartedellacommedia

Clip tratta dallo spettacolo

Registrazione integrale - Accesso riservato - Per vedere gli spettacoli richiedere user e password a  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L'arte della commedia - Spettacolo

Double Face - 2018

di Guido Quarzo
messinscena a cura del
Circolo Bloom

DOUBLEFACE 18Nell’ultima versione di Maggio 2018, i quattro personaggi principali, Jekill-Hyde, Lily-la Fidanzata sono interpretati da due attori; Oscar Malusa e Alice Ripoli.

Dr. Jekill: Oscar Malusa
Mr. Hyde: Oscar Malusa
Lily: Alice Ripoli
la Fidanzata: Alice Ripoli
Avv. Hutterson: Valter Ripoli
Holmes: Bruno Pantano
 
Coordinamento artistico: Pietro Di Legami
Costumi: Roberta Vacchetta
Luci: Franco Lupi
Musiche di Piergiorgio Cargnino - Eseguite dall’Autore

Che il romanzo di Stevenson: Lo strano caso del dr. Jekill..., si presti a livelli di lettura diversi, è una osservazione ovvia.
Si tratta perciò di vedere, al di là del senso letterale, verso quali profondità interpretative si spinge questo spettacolo che ne è stato ricavato.
Scartato ogni psicologismo e abbandonato ogni sociologismo, il lavoro che qui viene proposto si lancia coraggiosamente nell'incommensurabile abisso della assoluta futilità.
Perché essere stupidi è forse oggi la scelta più intelligente che si possa fare.

 


Registrazione integrale - Accesso riservato - Per vedere gli spettacoli richiedere user e password a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Double Face - Spettacolo

Double Face - 1996

di Guido Quarzo
adattamento e regia di: Pietro Di Legami
DOUBLEFACE 96È stato ripresentato per Nichelino Estate '96, con i seguenti nuovi interpreti:
Dr. Jekill: Pietro Di Legami
Mr. Hyde: Valter Ripoli
Lily: Esther Ruggiero
la Fidanzata: Raffaella dal Toso
Avv. Hutterson: Vincenzo Santagata
Holmes: Marco Casciola

al pianoforte: Diego Lisfera

Che il romanzo di Stevenson: Lo strano caso del dr. Jekill..., si presti a livelli di lettura diversi, è una osservazione ovvia.
Si tratta perciò di vedere, al di là del senso letterale, verso quali profondità interpretative si spinge questo spettacolo che ne è stato ricavato.
Scartato ogni psicologismo e abbandonato ogni sociologismo, il lavoro che qui viene proposto si lancia coraggiosamente nell'incommensurabile abisso della assoluta futilità.
Perché essere stupidi è forse oggi la scelta più intelligente che si possa fare.

Double Face - 1991/1992

di Guido Quarzo
adattamento e regia di:
Pietro Di Legami

Questo spettacolo è stato presentato, per la prima volta, nella stagione 91/92 presso il Teatro Gianduja di Torino con il seguente cast:
Dr. Jekill: Pietro Di Legami
Mr. Hyde: Valter Ripoli
Avv. Utterson: Gino Baudrino
la Fidanzata: Raffaella Dal Toso
Lily: Andreina Valentini
Holmes: Bruno Pantano

musiche originali: Piergiorgio Cargnino
scenografie e costumi: Valentina Luzi
regia: Pietro Di Legami
canzoni originali: Quarzo - Cargnino
coreografie: Betty Chiappero
al pianoforte: Piergiorgio Cargnino

Che il romanzo di Stevenson: Lo strano caso del dr. Jekill..., si presti a livelli di lettura diversi, è una osservazione ovvia.
Si tratta perciò di vedere, al di là del senso letterale, verso quali profondità interpretative si spinge questo spettacolo che ne è stato ricavato.
Scartato ogni psicologismo e abbandonato ogni sociologismo, il lavoro che qui viene proposto si lancia coraggiosamente nell'incommensurabile abisso della assoluta futilità.
Perché essere stupidi è forse oggi la scelta più intelligente che si possa fare

Porto Lesna

Porto Lesna
Registrazione integrale - Accesso riservato - Per vedere gli spettacoli richiedere user e password a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
articolo progetto LesnaLesna foto 1Lesna foto 2Locandina LesnaLocandina Lesna 2
facebook_page_plugin